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Lettera di Wiblishauser e Pezzano “La fine della tolleranza”

 Quanto apparso sul sito AIAD www.ildobermann.it

Ho chiesto di pubblicare questa lettera del Presidente Hans Wiblishauser, apparsa sull’ultimo numero della Rivista della Dobermann Verein e V., per annunciare evidentemente l’adesione ai principi in essa contenuti e alle azioni auspicate, da parte di tutti gli organi direttivi dell’AlAD e dell’allevamento italiano del dobennann. La lettera qui pubblicata è frutto di iniziative prcise, volute e propugnate dalla Dobermann Verein e V e dall’AlAD e sancite da coerenti azioni deliberate dal Presidium IDC nell’ultima sua riunione.
Queste stesse volontà, iniziative e azioni sono state esaminate accolte e rese coerenti per l’ltalia dal Consiglio Nazionale AIAD , che ha anche deliberato un concreto programma di attuazione nella riunione del 26 novembre u.s. Questo stesso programma sarà portato a conoscenza dei soci nei prossimi giorni.
Faccio presente comunque, anche in questa sede che, in coerenza ai principi di serietà e correttezza della selezione della Razza dobermann, nei mesi scorsi, l’AlAD ha già richiesto e ottenuto dall’ENCI provvedimenti importanti a tutela danno genetico che l’uso di alcuni riproduttori potrebbe causare nel dobennann italiano.

Resto a disposizione di tutti i soci e gli allevatori di dobermann italiani per dare

chiarimenti e ricevere suggerimenti nel merito.

Viva il dobermann

Pierluigi Pezzano

LETTERA DI RISPOSTA

Leggo e rabbrividisco per le parole espresse dal Dott. Pezzano, che, invece di occuparsi seriamente di un club, che ormai è allo sfascio più totale, per svariati motivi: Niente Assemblee sociali da 3 anni,
Niente bilanci sociali da una vita,
Consiglio nazionale AIAD ormai decaduto
Sezioni invisibili e ad uso di pochi eletti.
Soci che si contano sulle mani degli ex consiglieri.
Decisioni che spuntano dalla sera alla mattina senza che nessuno ne sappia nulla.
ZTP fatti su misura, piacere e disponibilità del giudice, con la speranza che sia di buon umore e che il conduttore o l’allevatore sia simpatico e diligente.
Totale indifferenza alla salute della razza. Adesso si pensa anche al danno genetico di alcuni riproduttori, ma quali? Mi chiedo se il Dott. Pezzano sappia che negli ultimi 15 anni i maschi provenienti dal suo allevamento “del Citone” hanno fatto insieme più di 600 (seicento) monte e migliaia di figli. Ovviamente sempre col benestare da Presidente, ben incollato alla poltrona da 30 anni e circondato da consiglieri che pur di avere un campioncino sociale abbasserebbero la testa a qualsiasi assurda richiesta. (e non esagero)
Ma mi chiedo, voi sapete quanti cani, della stessa linea di sangue, sono moni in giovanissima età per malattie cardiache o meglio per problemi sconosciuti? Perché nessuna carica del club si è mai preso la briga d’indagare su questo, invece di spostare volontariamente i problemi su argomenti inesistenti?
E ora si pensa ai problemi dei presunti danneggiatori della razza che magari fanno 3 accoppiamenti, quando fino adesso c’è stato il MONOPOLIO degli accoppiamenti e delle cucciolate sempre ad uso e consumo di una sola persona.
Ci sarebbe tanto e tant’altro da dire, ma le parole se le porta il vento, adesso vogliamo i fatti.
Se potete e volete aprite gli occhi , o ci ritroveremo ancora a dover subire in silenzio accontentandoci delle briciole, nell’ignoranza e nell’incoscienza di molti.
lO NON Cl STO’, LA TOLLERANZA E’ FINITA.

 

Quanto apparso sul sito AIAD www.ildobermann.it

Ho chiesto di pubblicare questa lettera del Presidente Hans Wiblishauser

,apparsa sull’ultimo numero della Rivista della Dobermann Verein e V., per

annunciare evidentemente l’adesione ai principi in essa contenuti e alle azioni

auspicate, da parte di tutti gli organi direttivi dell’AlAD e dell’allevamento

italiano del dobennann. La lettera qui pubblicata è frutto di iniziative prcise,

volute e propugnate dalla Dobermann Verein e V e dall’AlAD e sancite da

coerenti azioni deliberate dal Presidium IDC nell’ultima sua riunione.

Queste stesse volontà, iniziative e azioni sono state esaminate accolte e rese

coerenti per l’ltalia dal Consiglio Nazionale AIAD , che ha anche deliberato un

concreto programma di attuazione nella riunione del 26 novembre u.s. Questo

stesso programma sarà portato a conoscenza dei soci nei prossimi giorni

Faccio presente comunque, anche in questa sede che, in coerenza ai principi di

serietà e correttezza della selezione della Razza dobermann, nei mesi

scorsi, l’AlAD ha già richiesto e ottenuto dall’ENCI provvedimenti importanti a

tutela danno genetico che l’uso di alcuni riproduttori potrebbe causare nel

dobennann italiano.

Resto a disposizione di tutti i soci e gli allevatori di dobermann italiani per dare

chiarimenti e ricevere suggerimenti nel merito.

Viva il dobermann

Pierluigi Pezzano

Leggo e rabbrividisco per le parole espresse dal Dott. Pezzano, che, invece di

occuparsi seriamente di un club, che ormai è allo sfascio più totale, per svariati

motivi :

Niente Assemblee sociali da 3 anni,

Niente bilanci sociali da una vita,

Consiglio nazionale AIAD ormai decaduto

Sezioni invisibili e ad uso di pochi eletti.

Soci che si contano sulle mani degli ex consiglieri.

Decisioni che spuntano dalla sera alla mattina senza che nessuno ne sappia nulla.

ZTP fatti su misura, piacere e disponibilità del giudice, con la speranza che sia di

buon umore e che il conduttore o l’allevatore sia simpatico e diligente.

Totale indifferenza alla salute della razza

Adesso si pensa anche al danno genetico di alcuni riproduttori, ma quali?

Mi chiedo se il Dott. Pezzano sappia che negli ultimi 15 anni i maschi provenienti dal

suo allevamento “del Citone” hanno fatto insieme più di 600 (seicento) monte e

migliaia di figli. Ovviamente sempre col benestare da Presidente, ben incollato alla

poltrona da 30 anni e circondato da consiglieri che pur di avere un campioncino

sociale abbasserebbero la testa a qualsiasi assurda richiesta. (e non esagero)

Ma mi chiedo, voi sapete quanti cani, della stessa linea di sangue, sono moni in

giovanissima età per malattie cardiache o meglio per problemi sconosciuti?

Perché nessuna carica del club si è mai preso la briga d’indagare su questo, invece di

spostare volontariamente i problemi su argomenti inesistenti?

E ora si pensa ai problemi dei presunti danneggiatori della razza che magari fanno 3

accoppiamenti, quando fino adesso c’è stato il MONOPOLIO degli accoppiamenti e

delle cucciolate sempre ad uso e consumo di una sola persona.

Ci sarebbe tanto e tant’altro da dire, ma le parole se le porta il vento, adesso vogliamo

i fatti.

Se potete e volete aprite gli occhi , o ci ritroveremo ancora a dover subire in silenzio

accontentandoci delle briciole, nell’ignoranza e nell’incoscienza di molti.

lO NON Cl STO’, LA TOLLERANZA E’ FINITA.

gmc978

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